Pellicola: un addio che ci eravamo già dati
Pubblicato da Susanna il 20/01/2012
La pellicola è definitivamente morta, ma una nuova frontiera si sta aprendo: quella dei personaggi digitali.
Questo gennaio è un momento di grandi cambiamenti nel mercato della produzione pubblicitaria e televisiva.
Cambiamenti che in realtà sono già avvenuti da tanto, ma che in un certo senso diventano ufficiali adesso che Kodak annuncia le proprie difficoltà nel settore della pellicola e aziende come Panavision o Arri dichiarano di aver cessato definitivamente la produzione di macchine da presa tradizionali.
Non ci sono dubbi che il cinema, ormai, sia definitivamente un fatto digitale, immateriale. È un fatto sancito dal mercato, dalle esigenze della produzione.
Quello che può sorprendere, invece, è un altro dato: che esiste una ricetta sicura (e digitale) per trasformare un film in un film di successo.
Su questo, Max ha scritto un pezzo, cinema e personaggi digitali che prende spunto da una analisi realizzata da “The Numbers” e basata su una approfondita analisi statistica dell’incasso medio dei film dell’ultimo decennio.
I dati, inoppugnabili, provengono dalla MPAA, la Motion Picture Association of America, e sono sorpendenti anche per chi, come me, lavora in questo campo.
Si tratta di una differenza di oltre 10 volte, e questo corrisponde al mille percento, insomma un valore che da solo, statisticamente, annulla qualsiasi possibilità di errore.
Leggi l’articolo e scopri cosa è questo ingrediente segreto per un film di successo: funziona anche per la pubblicità!
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